I modelli portatili, quelli a muro e a camuffamento
Ci sono molti modelli diversi di cassetta di sicurezza, per esempio sono diffuse anche quelle portatili che in genere vengono impiegate per custodire incassi legati a eventi pubblici o di beneficenza ma non solo. Mantengono i valori al sicuro fino al momento in cui si procederà al relativo versamento in una banca oppure all’interno di una cassa propriamente detta. Le cassette di sicurezza possono poi essere a mobile, ovvero il modello che più assomiglia a una cassaforte in miniatura. Sono fatte d’acciaio e hanno uno sportellino sul davanti che può essere aperto con l’ausilio di una serratura, a mappa doppia oppure azionato da una combinazione digitabile su un tastierino numerico. La postazione di questa tipologia di cassetta portavalori, per quanto riguarda la relativa installazione, è fissa. Si trova in genere dentro un armadio oppure direttamente inserita nel muro, fissata con bulloni e tasselli. Altra tipologia è poi quella delle casseforti a camuffamento o mimetiche: sono inserite e ‘nascoste’ all’interno di oggetti d’arredamento, generalmente libri. In questo modo si possono mettere al riparo da sguardi indiscreti – mantenendoli però bene in vista – oggetti preziosi che vogliamo proteggere. Ovviamente qui il livello di sicurezza sarà più basso rispetto ai modelli a muro e portatili, sia per quanto riguarda la tenuta della serratura che le pareti e la struttura.
Le soluzioni modulabili offerte dai casellari portavalori
C’è poi un altro supporto molto utile quando si tratta di proteggere oggetti preziosi ed è il casellario portavalori di sicurezza, perfetto per custodire oggetti piccoli ma di valore come ad esempio chiavi, telefoni, portafogli e borse. La struttura è modulabile, dunque è possibile realizzare e configurare il numero di caselle e di spazi così come di personalizzare anche le finiture del colore. Sicurezza ed estetica vanno quindi di pari passo: le soluzioni possono essere sia appoggiate a parete che non.
I modelli portatili, quelli a muro e a camuffamento
Ci sono molti modelli diversi di cassetta di sicurezza, per esempio sono diffuse anche quelle portatili che in genere vengono impiegate per custodire incassi legati a eventi pubblici o di beneficenza ma non solo. Mantengono i valori al sicuro fino al momento in cui si procederà al relativo versamento in una banca oppure all’interno di una cassa propriamente detta. Le cassette di sicurezza possono poi essere a mobile, ovvero il modello che più assomiglia a una cassaforte in miniatura. Sono fatte d’acciaio e hanno uno sportellino sul davanti che può essere aperto con l’ausilio di una serratura, a mappa doppia oppure azionato da una combinazione digitabile su un tastierino numerico. La postazione di questa tipologia di cassetta portavalori, per quanto riguarda la relativa installazione, è fissa. Si trova in genere dentro un armadio oppure direttamente inserita nel muro, fissata con bulloni e tasselli. Altra tipologia è poi quella delle casseforti a camuffamento o mimetiche: sono inserite e ‘nascoste’ all’interno di oggetti d’arredamento, generalmente libri. In questo modo si possono mettere al riparo da sguardi indiscreti – mantenendoli però bene in vista – oggetti preziosi che vogliamo proteggere. Ovviamente qui il livello di sicurezza sarà più basso rispetto ai modelli a muro e portatili, sia per quanto riguarda la tenuta della serratura che le pareti e la struttura.
Le soluzioni modulabili offerte dai casellari portavalori
C’è poi un altro supporto molto utile quando si tratta di proteggere oggetti preziosi ed è il casellario portavalori di sicurezza, perfetto per custodire oggetti piccoli ma di valore come ad esempio chiavi, telefoni, portafogli e borse. La struttura è modulabile, dunque è possibile realizzare e configurare il numero di caselle e di spazi così come di personalizzare anche le finiture del colore. Sicurezza ed estetica vanno quindi di pari passo: le soluzioni possono essere sia appoggiate a parete che non.
Up&Up – Agenzia comunicazione Brescia